Dreams   L’onirico nella pittura di Monica Musiani

 

Da sempre la città di Bologna sforna artisti di grande livello e per ricordarlo, non occorre citare grandi nomi dall’antichità, come Guido Reni, o certi geniali maestri del Novecento, come Giorgio Morandi.

Ma pure nel nostro secolo non mancano nuove leve che, uscite dalla storica Accademia di Belle Arti (un tempo denominata degli Incamminati e fondata nientemeno che dai Carracci), operano con passione e sfoderano vaste produzioni di lavori artistici d’ ottima qualità.

Una di loro è la pittrice Monica Musiani che vanta, al suo attivo, più di trecento quadri realizzati, in prevalenza, con tecniche miste su supporti di riciclo, a partire dagli anni Novanta, fino ad oggi.I soggetti preferiti dall’artista sono cavalli, donne o paesaggi di paludi pervase da una cortina di malinconica atmosfera, che ci trasporta in una dimensione onirica, di pensieri metafisici. Una cinquantina di queste opere sono esposte dal 13 al 27 settembre 2020, nella mostra intitolata DREAMS, interamente dedicata a Monica Musiani e organizzata dall’ Associazione Arte e Cultura, La Corte di Felsina, di Bologna.

L’allestimento è suddiviso in tre sezioni di cui la prima dedicata al tema femminile, la seconda al tema dei cavalli e infine, l’ultima presenta una ventina di lavori incentrati sul paesaggio onirico delle paludi. Nell’opera dell’artista, il protagonista è il sogno ispiratore, nel proprio aspetto più misterioso ed occulto.

Le immagini sono evanescenti e inafferrabili nel messaggio segreto che trasmettono allo spettatore, attraverso forme/informi, colori vivi ma ‘silenziosi’ e composizioni dalla scenografia ferma, ossia fissata sull’immagine, quasi a voler richiamare l’attenzione di chi guarda per intimarlo a soffermarsi e cogliere il messaggio nascosto che l’artista stessa, a volte, non conosce ma tenta, instancabilmente, di decifrare.

Comunicare il sogno, per invitare ad interpretarlo, poiché l’onirico ci sfugge: eppure nasce in noi, proprio quando siamo immersi in un’altra dimensione, quella del sonno, che non possiamo controllare. Ecco il grande mistero dell’onirico. Un mondo ‘altro’ che ci è ancora sconosciuto!

Quello di Monica Musiani è un messaggio che arriva a noi, attraverso la sua pittura.

Una pittura che, nel corso del tempo, ha ricevuto l’apprezzamento di prestigiose personalità del mondo artistico, come Giorgio Celli, il quale, ancora giovane allieva, la incoraggiò a proseguire nel proprio percorso creativo, presso Ca’ la Ghironda o ancora, i suoi maestri d’Accademia, Emilio Contini, Adriano Baccilieri o Dante Mazza alla scuola Libera di Nudo, ma pure, il noto  scultore dell’Uomo della Sindone, Luigi Enzo Mattei, da cui Monica Musiani apprese anche l’arte scultorea, sebbene ad oggi, la sua creatività sia orientata interamente, all’uso dei pennelli.

La mostra DREAMS Donne Cavalli Paludi si può visitare tutti i giorni, dal 13 fino al 27 settembre 2020, dalle ore 16.00 alle 19.00, presso La Corte di Felsina, a Bologna, in via Santo Stefano 53.

(Per le normative anti Covid, si entra a gruppi di   tre persone alla volta, munite di mascherina)

Anna Rita Delucca

 

 

 

 

 

 

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